lunedì 28 luglio 2025

Michel de Montaigne: un pensatore utile anche ai giovani di oggi

Michel de Montaigne, vissuto nel Cinquecento, è stato un uomo che ha scelto di vivere senza eccessi di ambizione e senza la ricerca continua del potere. Pur essendo capace e colto, preferì non occupare cariche troppo importanti, perché sapeva che la tranquillità interiore e la libertà di pensiero valgono più di qualsiasi titolo. Passò molto tempo nella sua torre, dove leggeva, rifletteva e scriveva i suoi Saggi. Quello spazio non era solo un luogo fisico, ma un simbolo: un posto sicuro in cui ascoltare se stesso.

Uno dei punti più attuali del suo pensiero è l’elogio dell’amicizia. Per Montaigne l’amico è qualcuno con cui essere sinceri, senza maschere e senza calcoli. In un mondo come il nostro, dove spesso i rapporti rischiano di diventare superficiali e mediati dai social, il suo invito a cercare legami autentici è ancora molto importante.

Un altro aspetto che può ispirare i ragazzi di oggi è il suo modo di pensare libero e aperto. Montaigne non credeva nelle verità assolute: sapeva che le opinioni possono cambiare e che il dubbio è una protezione contro il fanatismo e le idee rigide. Questa capacità di “ondeggiare” nei giudizi non significa essere confusi, ma significa restare curiosi, pronti a capire punti di vista diversi. È un atteggiamento prezioso soprattutto in un’epoca come la nostra, segnata da divisioni e opinioni gridate.

Montaigne insegna anche a non farsi schiacciare dall’ansia di apparire o di primeggiare. Mostra che si può vivere bene anche senza essere al centro dell’attenzione, coltivando i propri interessi e prendendosi tempo per pensare. Oggi, tra pressioni scolastiche, aspettative sociali e confronti continui, questo messaggio è ancora più necessario.

In conclusione, Montaigne ricorda ai giovani che non bisogna correre sempre verso l’esterno per trovare valore. A volte la vera forza sta nel fermarsi, ascoltare se stessi, coltivare amicizie sincere e imparare a dubitare, per restare liberi.

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