Arthur Schopenhauer, filosofo tedesco dell’Ottocento, è spesso ricordato per la sua visione “pessimistica”. Ma, se letta bene, la sua filosofia offre consigli utili anche ai ragazzi di oggi.
Secondo Schopenhauer, la vita è segnata dalla sofferenza perché l’uomo è spinto da un desiderio continuo che non si esaurisce mai. Quando otteniamo ciò che vogliamo, subito nasce un nuovo bisogno, e così non siamo mai completamente soddisfatti.
Per un giovane, questa idea può sembrare dura, ma contiene un invito importante: non legare la propria felicità solo a ciò che si possiede o a quello che si raggiunge. In un mondo che spinge a volere sempre di più – oggetti, approvazione, successo – il pensiero di Schopenhauer aiuta a capire che la vera serenità nasce nel ridurre i desideri inutili e nel godere di ciò che già si ha.
Schopenhauer indica anche alcune “vie di liberazione”: l’arte, la musica, la contemplazione della natura e la compassione verso gli altri. Queste esperienze ci distolgono dall’egoismo e dal bisogno continuo di affermarci, facendoci sentire più leggeri e meno centrati solo sui nostri problemi.
In conclusione, Schopenhauer, pur con la sua visione severa, offre ai ragazzi di oggi un messaggio concreto: imparare a desiderare meno, coltivare la bellezza e l’empatia può ridurre le frustrazioni e rendere la vita più equilibrata.