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giovedì 22 giugno 2023

Il Welfare State: una sfida per la giustizia sociale e la responsabilità individuale

 Introduzione:

Il concetto di Welfare State, o Stato sociale, si riferisce alle misure intraprese dallo Stato per proteggere i cittadini dai rischi della vita e dai danni derivanti dal mercato, come la disoccupazione, l'invalidità, la malattia e la vecchiaia. Questo sistema di protezione sociale ha avuto origine nel rapporto di Lord Beveridge del 1942, noto come Piano Beveridge. Tuttavia, le prime forme di protezione sociale erano state introdotte già nell'Ottocento in Europa, come ad esempio il "programma nazionale obbligatorio delle assicurazioni" concepito da Bismarck per la Germania nel 1880.

Sviluppo e contesto storico: Contrariamente a quanto comunemente si pensa, le iniziative di protezione sociale non sono state promosse direttamente dalle lotte dei lavoratori, ma sono state elaborate da elite liberali o conservatrici. Questi gruppi erano preoccupati non solo per il potenziale conflitto sociale, ma anche per le conseguenze fisiche sulle nuove leve militari. Mentre in Europa le garanzie sociali sono state ampiamente accettate dai cittadini e dai lavoratori, negli Stati Uniti il sistema di welfare è visto con sospetto, poiché si teme che possa ridurre l'iniziativa e l'impegno individuali necessari per la sopravvivenza e il progresso.

Crisi del sistema di protezione sociale e necessità di riforma: Negli ultimi anni, il sistema di protezione sociale è in crisi anche in Italia, insieme ad altre nazioni. La riforma del Welfare è diventata una delle priorità più urgenti nell'agenda politica nazionale, suscitando dibattiti, polemiche e preoccupazioni elettorali. L'alto debito pubblico accumulato nel corso dei decenni e l'invecchiamento della popolazione impongono la necessità di riformare i sistemi pensionistici, sanitari e di sostegno alla disoccupazione.

L'attuale sistema di finanziamento tramite le imposte non è più sufficiente a sostenere la rete di garanzie esistente. Ciò significa che dovremo accettare l'idea di ritardare l'età pensionabile e di percepire redditi pensionistici più bassi, nonché di contribuire direttamente alle spese per la sanità e l'istruzione.

Dal welfare assistenzialista alla responsabilità e alla giustizia sociale: Negli ultimi anni, sembra che la filosofia alla base del Welfare abbia subito una trasformazione: si è passati da un approccio puramente assistenzialista a una logica di sussidiarietà, responsabilità e opportunità. Questa evoluzione rappresenta un passo positivo verso una maggiore giustizia sociale.

Ad esempio, semplicemente fornire denaro a un disoccupato può contribuire a instaurare una mentalità di passività, mentre garantire un efficace sistema di formazione e collocamento può portare a risultati più soddisfacenti sia per i lavoratori che per le aziende.

Soluzioni e responsabilità individuale: È evidente che una crescita economica positiva negli anni a venire potrebbe risolvere molti dei problemi attualmente dibattuti e portare a un maggiore benessere collettivo. Nel frattempo, molte risorse possono essere recuperate in Italia mediante una lotta agli sprechi e una maggiore responsabilizzazione delle istituzioni che gestiscono le spese sanitarie e dell'istruzione.

È necessario premiare il merito e favorire la carriera dei manager competenti, eliminando i privilegi di alcune categorie professionali che gravano sulle spalle della maggioranza dei cittadini. Ognuno di noi deve assumersi la responsabilità di un cittadino maturo, orientato alla propria famiglia, alla comunità in cui vive e alle generazioni future, preparato ad affrontare il lavoro, la vecchiaia e la pensione.

Conclusioni: Il Welfare State rappresenta una sfida per la giustizia sociale e la responsabilità individuale. È importante promuovere una società che abbracci i valori di uguaglianza, libertà e solidarietà. L'istituzione di un reddito minimo garantito potrebbe contribuire a garantire che ogni membro della società possa soddisfare i bisogni fondamentali al di là della partecipazione al ciclo produttivo. La lotta agli sprechi, la responsabilizzazione delle istituzioni e la promozione del merito sono passi cruciali per creare un sistema di protezione sociale sostenibile e giusto. Solo attraverso un impegno individuale e collettivo possiamo costruire una società equa e inclusiva.