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lunedì 9 agosto 2010

Il volontariato: un impegno per il bene comune

Introduzione: Il volontariato rappresenta un'importante realtà sociale in Italia, con circa sette milioni di persone coinvolte in attività di aiuto e solidarietà. Questo esercito di volontari si dedica alla difesa dei più deboli e alla promozione del benessere sociale, offrendo supporto a malati, poveri, adolescenti difficili, immigrati, persone senza fissa dimora, tossicodipendenti, detenuti, prostitute e alcolisti. Il volontariato si basa sui valori della solidarietà, dell'impegno e della responsabilità verso coloro che si trovano in situazioni di svantaggio o difficoltà.

Sviluppo: Il volontariato si contrappone all'ideologia predominante che enfatizza il successo, l'egoismo e l'aggressività. In Italia, la disparità tra ricchi e poveri continua ad aumentare, e l'attuale darwinismo sociale sembra disinteressarsi sempre di più dei perdenti, attribuendo loro la responsabilità esclusiva della loro condizione.

Tuttavia, porgere una mano a chi ha bisogno è un dovere di tutti, indipendentemente dagli errori o dai valori di coloro che ricevono aiuto. Anche se in alcuni casi il bisogno può derivare da scelte sbagliate, la collettività non può sottrarsi al proprio obbligo di solidarietà. È responsabilità dello Stato affrontare le gravi situazioni di disagio sociale, rispondere alle necessità dei più deboli e creare condizioni di libertà e uguaglianza per tutti i cittadini, come sancito dalla Costituzione repubblicana. Tuttavia, data l'ampiezza dei bisogni umani espressi dalla sofferenza, lo Stato da solo fatica a farvi fronte.

Il volontariato si inserisce in questo vuoto, fornendo un contributo prezioso e stimolante. Esprime una volontà di fare del bene e di colmare le lacune della società. Offrire tempo e disponibilità gratuita per il bene del prossimo rappresenta una delle qualità più nobili che un essere umano può esprimere.

Questa forma di amore per il prossimo è radicata nella tradizione cattolica italiana, motivo per cui circa il 40% delle associazioni di volontariato ha una base cattolica. Tuttavia, la solidarietà non è limitata a una sola fede religiosa o a un unico credo politico. L'influenza della cultura marxista e della tradizione associativa italiana è significativa.

Negli ultimi decenni, il volontariato ha raggiunto una fase di maturazione, comprendendo che la buona volontà da sola non è sufficiente. È necessario organizzarsi, essere efficienti ed efficaci, adottando una mentalità imprenditoriale. L'aiuto fornito deve essere professionale e continuativo per ottenere risultati tangibili e evitare confusione e delusioni.

Inoltre, molti volontari si uniscono alle associazioni non solo per la gratificazione derivante dall'aiuto agli altri, ma anche per sperimentare un modo diverso di lavorare, motivante e gratificante, spesso negato nelle attività quotidiane. Il volontariato sta diventando una grande realtà economica, denominata Terzo Settore, che produce aiuto e benessere sociale, oltre a generare nuove professionalità, ricerca e opportunità di lavoro retribuito.

Conclusioni: Il volontariato rappresenta un impegno significativo per il bene comune e per la costruzione di una società più equa e solidale. Attraverso l'aiuto e la dedizione dei volontari, si possono affrontare le sfide sociali, supportando coloro che si trovano in situazioni di disagio e promuovendo il benessere della collettività. Mentre lo Stato ha il compito di affrontare le gravi situazioni di svantaggio sociale, il volontariato si inserisce in un ruolo complementare, colmando le lacune e stimolando un cambiamento positivo. In un'epoca in cui l'individualismo e l'aggressività sembrano predominare, il volontariato rappresenta un'alternativa basata sulla solidarietà, l'impegno e la responsabilità verso gli altri.